PREMESSO CHE

In data 30 settembre 2021 in Consiglio Comunale presentavo un’interrogazione in merito all’impatto del traffico pesante sulla vivibilità della città e sulla viabilità.

Mi aveva risposto l’Assessore Paolo Rainato in quell’occasione mi rispose che non era intenzione dell’Amministrazione vietare il traffico pesante.

Il problema era stato sollevato anche da cittadini, come l’Assessore aveva citato in Consiglio.

Rainato aveva citato anche di interlocuzioni con i Comuni limitrofi per un’azione complessiva di territorio per la gestione del traffico pesante con la collaborazione della Città Metropolitana di Torino (proprietaria degli assi principali).

CONSIDERATO CHE

A tutt’oggi, a Chieri, in corso Torino il traffico pesante persiste, come d’altro canto su molte altre direttive di accesso alla città.

Causando problemi che sono ben noti.

I problemi sono gli incidenti, molti, dei quali un buon numero con esito grave se non addirittura mortale.

Il ripetuto raggiungimento dei livelli di guardia sui limiti delle polveri sottili nelle centraline di rilevamento dell’Arpa.

PRESO ATTO CHE

I dati di incidentalita’ di quest’asse stradale, quello riferito alla strada statale 10, rilevati dai  documenti del pgtu nella parte relativa alla sicurezza, sono allarmanti: il 41% degli incidenti dell’area centrale della citta’ si  sono verificati lungo l’asse in discorso.

Salgono al 48% se si considera anche via riva ( che costituisce l’accesso al centro dalla cosiddetta  “rotonda vay”).

E’ utile ricordare che proprio nei pressi di questa rotonda si sono anche verificati incidenti con esito mortale.

RINENUTO CHE

Le soluzioni proposte nella bozza di PGTU non sono ottimali per risolvere l’annoso problema del traffico pesante in particolare sull’asse di Corso Torino.

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

Attraverso apposita ordinanza e conseguentemente inserendolo nel PGTU il divieto ai mezzi pesanti di accesso alla città tramite la SS 10 – Corso Torino nel tratto urbano del suddetto asse viario.

Si rimanda per il limite preciso di tonnellaggio da imporre alla decisione di esperti, ma si ritiene che dovrebbe essere elevato al punto da evitare almeno i grossi camion e articolati che sono la maggior causa della congestione dl traffico.